IL TEATRO TODINONA DAL SEICENTO AD OGGI
Maschere allo specchio
di Renato Giordano
Pagine - Roma - 2021
136 pagine - 15 euro
Isbn 9788875576783
Il volume contiene la testimonianza
Il teatro del cuore
Il Tordinona è il mio teatro del cuore. Ho avuto l’onore di calcare diversi palcoscenici italiani, ma lo spazio scenico di via degli Acquasparta resta quello che mi ispira di più.
Varcata la soglia, scendendo i gradini, immediatamente respiro un’aria pulita e corroborante. Mi sento a casa. Infatti il Tordinona è da sempre la casa della drammaturgia contemporanea, non uno dei musei teatrali del nostro paese.
Anfitrione di questo piccolo grande teatro, da diversi lustri, è Renato Giordano: bravissimo drammaturgo, bravissimo regista, bravissimo operatore culturale. Un direttore artistico curioso del nuovo, sempre pronto a lasciare spazio alle giovani leve. Anche a me, in quell’ormai lontano 2006 che segnò il mio debutto nel teatro ufficiale. Uomo intellettualmente libero, a Renato Giordano non interessano le idee politiche ma le idee teatrali. Tra le sue idee vincenti c’è il festival della drammaturgia breve “Schegge d’autore”, progetto culturale tra i più significativi del nostro tempo.
Il Teatro Tordinona continuò a essere la casa della drammaturgia contemporanea anche negli anni in cui sventolavano altre bandiere: il teatro immagine, le scritture sceniche, le sperimentazioni vere, le sperimentazioni fasulle… ma le mode passano, la drammaturgia resta: lentamente sta risalendo la china, sta riconquistando la sua centralità.
Saremo noi drammaturghi a dire l’ultima parola, finché ci saranno teatri come il Tordinona.